Agritech - Spoke 9

Agritech - Spoke 9

Centro Nazionale per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura

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Agrifood Living Lab
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Agritech, Centro Nazionale per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura

Agritech, Centro Nazionale per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura, è uno dei 5 Centri Nazionali dedicati alla ricerca di frontiera finanziati attraverso il MUR dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” e ha l’obiettivo di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dell’impatto ambientale nell’agrifood, lo sviluppo delle aree marginali, la sicurezza, la tracciabilità e la tipicità delle filiere.

Il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena è stato selezionato dall’Università Federico II di Napoli, hub che guida il Centro Nazionale, tra i 9 Spoke, nodi di ricerca, incaricati di attuare gli obiettivi del progetto insieme a:

  • Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Università di Padova
  • Università degli Studi Aldo Moro-Bari
  • Università Federico II
  • Università degli Studi della Tuscia
  • Università degli Studi di Milano
  • Università di Bologna
  • Università degli Studi di Torino

Università di Siena alla guida dello Spoke 9

L’Università di Siena con il Santa Chiara Lab guida lo Spoke 9 e coordina a livello scientifico le attività sulla “Misurazione, certificazione e valorizzazione della qualità, dell’origine, della tipicità, della sicurezza e della sostenibilità dei prodotti, dei processi, delle filiere e delle aziende agroalimentari”. 

Lo Spoke è coordinato dal Professor Angelo Riccaboni, docente dell’Ateneo senese, presidente del Santa Chiara Lab-Università di Siena. Project manager è la dottoressa Cristiana Tozzi. Lo Spoke 9 gestisce un budget di 40 mln €, di cui 11,7 mln € sono attribuiti all’Università di Siena e vede affiliati 13 soggetti tra università, enti di ricerca e imprese:

  • Consiglio Nazione delle Ricerche
  • Università di Bari
  • Università di Siena
  • Università di Torino
  • ENEA
  • Università di Firenze
  • Università di Pisa
  • Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
  • Università la Sapienza
  • Antares Vision
  • Casillo Group
  • CNH Industrial
  • Engineering

L’obiettivo dello Spoke è comprendere l'origine, l'autenticità e la sicurezza delle produzioni agricole e delle filiere agroalimentari per promuovere l'allineamento delle imprese agroalimentari all'Agenda 2030 e agli SDGs e per valorizzare e tutelare le tipicità nelle filiere agroalimentari. 

Per il raggiungimento di queste finalità lo Spoke 9 si propone di ideare, progettare, sperimentare e diffondere soluzioni digitali innovative a favore di prodotti processi, imprese e filiere agroalimentari sostenibili.

Il progetto

Il progetto è strutturato in 5 Work Packages (WPs) interconnessi:
  • WP1 Metodologie e strumenti innovativi per l’autenticità, qualità, sostenibilità e tracciabilità delle filiere agroalimentari - WP leader: Claudia Zoani (ENEA), Simone Orlandini (UNIFI) 
  • WP2 Strumenti e metodologie per la misurazione della sostenibilità di prodotti, processi, imprese e nuovi modelli di business- WP leader: Angelo Riccaboni (UNISI), Nicola Colonna (ENEA)
  • WP3 Integrare le informazioni sui sistemi alimentari per cittadini, istituzioni e policy makers - WP leader: Leonardo Casini (UNIFI), Gianni Betti (UNISI)
  • WP4 La digitalizzazione della tracciabilità delle filiere agro-alimentari: - WP leader: Gianluca Brunori (UNIPI)
  • WP5 Piattaforma Digitale METRIQA - WP Leader: Marco Gori (UNISI), Stefano Chessa (UNIPI)