“Olivi felici”, un confronto sul futuro del comparto

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generics.pub 7/15/2025

“Olivi felici” è un’iniziativa per creare un ecosistema in grado di promuovere il confronto e l’innovazione nelle piccole e medie imprese olivicole della Toscana meridionale e si pone come piattaforma di risorse e servizi per la ricerca e per supportare il comparto in percorsi di crescita competitiva attraverso la sperimentazione applicata, la formazione accreditata e il networking territoriale.

L’iniziativa nasce dalla volontà di andare oltre la semplice adesione alle certificazioni obbligatorie richieste nel settore per favorire la nascita di sinergie concrete tra produttori, esperti di sostenibilità, innovatori, organismi di certificazione e attori della ricerca. Il risultato atteso è la nascita di un distretto olivicolo sostenibile, in cui la transizione ecologica diventa occasione di rigenerazione economica e sociale.

L’incontro, primo di una serie che si svilupperà nel prossimo autunno, ha esplorato le innovazioni tecnologiche, le pratiche agricole sostenibili e le soluzioni organizzative che possono migliorare la redditività e la sostenibilità delle aziende olivicole.

La giornata è iniziata con Mania Castelli Spalding Torre alle Tolfe e il giornalista Alberto Grimelli che introdurranno i temi principali dell’evento.

A seguire, si è parlato di soluzioni tecnologiche e colturali per la sostenibilità e la redditività. Giacomo Romualdi di Agricolus approfondirà il tema dell’agricoltura di precisione, mentre Giorgio Pannelli e Antonino Lonobile della scuola di potatura dell’olivo, Marco Carbonara di EARA e Dušan Trávniček di WaterHolistic.com hanno presentato le cosiddette “pratiche rigenerative”. Stefano Ferrari e Francesca Borghini di ISVEA, insieme a Giampiero Cai, Claudio Rossi e Gabriella Tamasi dell’Università di Siena, hanno illustrato le ultime analisi in laboratorio prodotte dai loro studi.

Successivamente, l’attenzione si è spostata sulle soluzioni organizzative per la sostenibilità e la redditività. Antonio Balenzano dell’Associazione Città dell’Olio, Filippo Falugiani di AIRO, Filippo Legnaioli di FIOI e Neri Roncucci della Tenuta di Mensanello hanno trattato della multifunzionalità delle aziende olivicole, che può includere ospitalità e ristorazione a supporto della produzione. Marco Anselmi di Orto & un Quarto Cucina Naturale e Sonia Donati di Slow Food si sono concentrati sulla collaborazione tra la filiera e i ristoratori, Luigi Fanciulli di DOP Terre di Siena ha approfondito invece il ruolo dei consorzi dell’olio.

Il terzo focus di “Olivi felici” è stato sulle certificazioni. Davide Borselli dell’Azienda agricola Poderi Borselli ha offerto la prospettiva degli agricoltori, mentre Stefano Amadeo di Diversity Ark e Fiammetta Nizzi Grifi di Valoritalia hanno presentato il punto di vista delle società di certificazione. Paolo Delprato di Banca MPS ha parlato della prospettiva delle banche, mentre Alessandro Tantulli di Etruria Retail ha condiviso il punto di vista dei consumatori.

Il giornalista David Taddei ha moderato l’intera giornata, che si è conclusa con le riflessioni finali di Angelo Riccaboni e Maurizio Pescari.