Ambiti
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Negli ultimi decenni il progressivo affermarsi della sensibilità ambientalista ha profondamente condizionato le dinamiche di sviluppo dei paesi avanzati, innescando trasformazioni di ordine politico, sociale ed economico. I suoi riflessi sono evidenti nel comparto agroalimentare perché
hanno inciso sui consumi e spinto un gran numero di aziende a convertire i propri processi produttivi.
L’emergenza climatica, ha dato ulteriore impulso a questa tendenza. La sostenibilità è entrata a far parte del lessico quotidiano della comunicazione ed è destinata a condizionare le scelte di consumo, anche in ambito agroambientale, e la struttura del mercato.
Sostenibilità è un concetto multidimensionale che abbraccia la sfera ambientale, quella economica e quella etico sociale; è costituita da indicatori concreti in grado di misurare le performance temporali di imprese e organizzazioni; infine consente di integrare e superare standard produttivi che sino ad oggi sono stati il punto di riferimento delle politiche ambientali nel settore agroindustriale.
Per il comparto vitivinicolo ed in particolare per i prodotti di fascia medio-alta alcuni grandi distributori europei, i monopoli e le grandi catene commerciali già considerano la sostenibilità un criterio distintivo da considerare nelle politiche commerciali. Queste scelte costituiscono anche un fortissimo stimolo al cambiamento delle politiche aziendali. Anche i consumatori italiani dimostrano un crescente interesse verso certificazioni che
garantiscono qualità, salubrità e sostenibilità dei prodotti vitivinicoli. Le Denominazioni di Origine dovranno quindi tener conto delle evoluzioni del mercato e delle politiche pubbliche consortili dotandosi di strategie di medio e lungo temine capaci di intercettare le richieste di mercato e di anticipare le tendenze più evidenti.
In linea con le strategie europee per l’innovazione e la ricerca nel settore agricolo (Farm to Fork, Biodiversity Strategy), i Consorzi dei Vini Nobile di Montepulciano, del Brunello di Montalcino, del Morellino di Scansano e del Bolgheri e Bolgheri Sassicaia, con il raggiungimento di uno standard
di Sostenibilità di filiera, intendono:
Il progetto CONCERTO vuole rispondere al fabbisogno percepito dai produttori vitivinicoli toscani aderenti ai quattro consorzi di tutela, sulla necessità di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici già oggi evidenti sulla produzione di uva e avviare processi produttivi controllati strategicamente da una gestione centralizzata da parte dei Consorzi di tutela e informatizzata nell’ottica di una maggiore sostenibilità e quantificazione di alcuni indicatori ad essa associati. Il progetto intende inoltre dare il proprio contributo all’innovazione del sistema agroalimentare toscano.
Creare un modello di governance per la sostenibilità della Denominazione di origine del vino con una
gestione centralizzata da parte dei Consorzi di tutela;
• Implementazione di un sistema di indicatori territoriali che da un lato aiuti a valutare le prestazioni
ambientali delle pratiche di campo attraverso opportuni indicatori e modelli, e dall’altro contribuisca a
comunicare lo status quo aziendale in termini di sostenibilità ambientale e le azioni di miglioramento
intraprese, quantificandole;
• Definizione di sistemi di analisi semiautomatici di supporto alle decisioni che facilitino la sostenibilità
ambientale nell’ottica di mitigazione e/o adattamento ai cambiamenti climatici.
Capofila
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